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Visualizzazione dei post da 2011

Sicilian Gastronomy / La Gastronomia siciliana

"They eat as if they were to die and they build as if they were to live forever". That is what Diogene said talking about the Megaresi of Sicily. They arrived in Syracuse in order to know the ancient inhabitants of Sicily. This has been the native island of: Epicarpo from Syracuse, who was the first in writing about the art of cooking in 485 B.C.; Ladbaco, who created the first hotel school in 380 B.C.; Terpsione, who made a careful study, of what would be called the food science; Archestrato, who organized lunch for the Greek VIPs in 320 B.C., and  Procopio de' Coltelli who, in the 17th c., exported to France the unique Sicilian tradition of the sorbetto, that became famous with the name of ice-cream. Sorbetto In conclusion, speaking about gastronomy in Sicily, means speaking of the same Sicilian DNA, that has still today, a very high faith in the so-called "mangiata" (a lunch that lasts the whole afternoon). So, we can try to describe one of thes

Via Francigena

T he Via Francigena is a historical itinerary leading to Rome from Canterbury, a major route which in the past was used by thousands of pilgrims on their way to Rome. At the beginning of the 11th century mainly, a multitude of souls "looking for their Lost Heavenly Home" took the habit of travelling across Europe. This route bears witness to the importance of the practice of pilgrimage in medieval times; the pilgrim was to travel mostly on foot (for penitential reasons), covering about 20-25 Km a day,and was driven by a fundamentally devotional reason: the pilgrimage to the Holy Sites of Christianity.There were at the time three main centers of attraction for that journeying humanity:Rome, first of all, the site of the martyrdom of Saint Peter and Saint Paul; Santiago de Compostela, the place chosen by the apostle Saint James to rest in peace and obviously Jerusalem in the Holy Land. The pilgrim did not travel alone but in a group and he used to carry the pilgrimag

Il parco dell'Antola (Italiano-English-Deutsch)

Il Parco dell'Antola rappresenta una tra le zone più suggestive dell'entroterra genovese e dell'Appennino ligure. Il territorio collinare-montano confina a nord con il Piemonte, ad est con l'Emilia Romagna ed è facilmente raggiungibile anche dalla provincia di Pavia. Comprende due vallate (Valli Scrivia e Trebbia) che presentano aspetti geomorfologici molto differenti, passando da formazioni rocciose come il conglomerato di Savignone, ai pendii più dolci del calcare marnoso dell'Antola. L'area protetta presenta una notevole varietà di ambienti: valli e vette panoramiche, boschi, pascoli e radure; versanti rocciosi a strapiombo, corsi e bacini ricchi d'acqua. Dominata dalla cima del Monte Antola, offre ai visitatori un patrimonio che è natura, ma è anche storia, architettura, tradizione... Le Valli dell'Antola costituiscono inoltre un ambiente ideale per praticare attività sportive e del tempo libero grazie alla fitta rete di itinerari escursionistici

Montisola - L'isola lacustre più grande d'Europa

Montisola può essere paragonata ad una perla incastonata nel lago d'Iseo. Nell’antichità, era completamente boscosa e possedeva un tempio pagano sulla sua sommità. Successivamente, nel V secolo d. C., fu cristianizzata dal Vescovo bresciano S. Vigilio. Luogo di possedimenti monastici rurali intorno all’anno Mille, vide dapprima nascere borghi agricoli nelle posizioni più elevate ed, in epoca successiva, borghi di pescatori lungo la costa. Verso il sec. XIII, a difesa del territorio bresciano, gli Oldofredi vi costruirono un castello (ora Rocca Martinengo). Monte Isola ha una secolare tradizione nella fabbricazione delle reti da pesca e nella costruzione delle barche in legno. Attualmente forma un unico comune, dove è vietata la circolazione alle auto. Monte Isola ci diviene subito familiare, perché risveglia in noi l’aspirazione per un’esistenza più serena. La serenità è la caratteristica dell’isola. Nasce dai riflessi luminosi delle acque, dalle foglie argentate degli u

LIVIGNO (Italiano, English)

Località turistica sempre più affermata, a poco più di mezz'ora da Bormio, Livigno è nota per essere zona extra-doganale: nei numerosissimi negozi si può trovare in pratica qualunque articolo, dalle grandi firme  della moda ai più prestigiosi orologi, dai liquori più raffinati ai vini più ricercati, dall'attrezzatura fotografica di ogni livello ai più recenti ritrovati dell'elettronica... Il tutto a prezzi vantaggiosi. Ma se la notorietà è dovuta alla “duty free area”, Livigno oggi è località ricca di attrattive sotto molti altri punti di vista: alberghi di ogni categoria, ristoranti rinomati, piste ciclabili, circuito per mountain bike... E, d'inverno, un vero paradiso: piste ampie e ben servite, piste da fondo, pista  automobilistica su ghiaccio, circuito per motoslitte a noleggio... Numerosi sono i ritrovi ed i locali notturni. Livigno è anche sede di importanti manifestazioni sportive ed artistiche, tra le più famose citiamo: La “S

BERNINA EXPRESS

  Experience one of the most spectacular ways to cross the Alps: The Albula and Bernina lines of the Rhaetian Railway. This mountain railway connects northern and southern Europe without the use of any toothed-wheel mechanism. A particular high-point of the ride is the panoramic view from the Bernina Express, as it passes mighty glaciers on its descent to a land of swaying palms. The Bernina Express is a close friend of all people in Veltlin. The itinerary of this train begins in the middle in Veltlin (Tirano) and reaches the hearth of Engadina. This is the most beautiful train in the world - that's what most people say. This extraordinary itinerary starts in Tirano (you can reach Tirano by the Italian Railways Trenitalia from Milan). This train climbs without the help of cogwheels across Europe’s highest railway Alpine pass, the 2253-metre-high Bernina. Passengers will experience an exclusivity in Brusio: an exposed helical tunnel. On its route, the Bernina Expres

Le Tre Gole

———————————   Quando il turista si imbarca a Chongqing per andare ad ammirare l’unica e solenne bellezza delle Tre Gole, è ben lontano dal supporre sino a che punto questo luogo meraviglioso sia impregnato di storia e di leggenda. ———————————  In questi luoghi vissero e lottarono valorosamente dei principi e dei generali famosi, soprattutto all’epoca dei Tre Regni (220-280 d.C.), eroi che il popolo cinese onora ancora dopo più di venti secoli. Dopo alcune ore di navigazione da Chongqing , sulla riva destra ecco Fuling , importante capoluogo di distretto, che, già 2 000 anni fa, era il centro politico dello Stato di Ba. Qui esiste ancora un mausoleo degli antenati della famiglia imperiale, da cui deriva il nome della città: Fu, del fiume Fushui che la bagna, e Ling, che significa tomba. Una cinquantina di chilometri più lontano ecco apparire Fengdu , sulla riva sinistra, che trae il suo nome dalla diga Fengwen e dal monte Pingdu, famoso per le fantastiche sculture demoni

BELLINZONA

I Tre Castelli / Three Castels / Drei Burgen / Les Châteaux I castelli di Bellinzona si annoverano fra le più mirabili testimonianze dell'architettura fortificata medievale dell'arco alpino. La configurazione odierna della chiusa bellinzonese, che ha le sue lontane origini in un nucleo preistorico sulla collina di Castelgrande, si deve sostanzialmente all'intensa e complessa attività edilizia promossa dai duchi di Milano nel quattrocento. Rimonta a quell'epoca la costruzione di un possente impianto difensivo che sbarrava la valle del Ticino in tutta la sua larghezza per arrestare l'avanzata dei confederati svizzeri. Ancora oggi queste fortificazioni, dichiarate nel 2000 dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, con le loro mura merlate, le torri e le porte, non cessano di destare meraviglia. These fortresses number among the finest examples of medieval fortification architecture in the alpine region. As they appear today, Bellinzona's fortificati

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