Montisola può essere paragonata ad una perla incastonata nel lago d'Iseo. Nell’antichità, era completamente boscosa e possedeva un tempio pagano sulla sua sommità. Successivamente, nel V secolo d. C., fu cristianizzata dal Vescovo bresciano S. Vigilio. Luogo di possedimenti monastici rurali intorno all’anno Mille, vide dapprima nascere borghi agricoli nelle posizioni più elevate ed, in epoca successiva, borghi di pescatori lungo la costa. Verso il sec. XIII, a difesa del territorio bresciano, gli Oldofredi vi costruirono un castello (ora Rocca Martinengo). Monte Isola ha una secolare tradizione nella fabbricazione delle reti da pesca e nella costruzione delle barche in legno. Attualmente forma un unico comune, dove è vietata la circolazione alle auto. Monte Isola ci diviene subito familiare, perché risveglia in noi l’aspirazione per un’esistenza più serena. La serenità è la caratteristica dell’isola. Nasce dai riflessi luminosi delle acque, dalle foglie argenta...